Il Decreto Ministeriale del 22.12.2021 disciplina i criteri, le modalità e le procedure per l’attuazione dei Contratti di filiera e le relative misure agevolative per la realizzazione dei Programmi.

Il Contratto di filiera deve favorire processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera, anche alla luce della riconversione in atto nei diversi comparti, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera stessa, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola.

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i progetti dovranno:

  • prevedere Programmi con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro;
  • sottoscrivere un Accordo di filiera tra i diversi soggetti della filiera;
  • il Contratto di filiera deve interessare un ambito territoriale multiregionale;
  • l’importo totale dei costi ammissibili riconducibile ad una sola regione non può superare l’85% del totale dei costi ammissibili del Contratto di filiera;
  • l’importo del Progetto per singolo Soggetto beneficiario è fissato a un valore minimo della spesa ammissibile di 400.000 euro;
  • in caso di partecipazione di grandi imprese, i Progetti devono includere la descrizione dell’effetto di incentivazione dell’aiuto, ossia della situazione in assenza e in presenza di aiuti;
  • gli interventi devono essere realizzati entro 4 anni dalla data di sottoscrizione del Contratto di filiera e comunque non oltre i termini indicati nei singoli Provvedimenti.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di Contributo in conto capitale e/o di Finanziamento agevolato, tenuto conto della localizzazione, della tipologia di interventi e della dimensione dell’impresa.